2 Timoteo
Nuovo Testamento
2 Timoteo
2tim_01
00:00
2tim_02
00:00
2tim_03
00:00
2tim_04
00:00
▲ Saluto
1Io, Paolo apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, mandato ad annunziare la vita a noi promessa mediante Cristo Gesù 2saluto Timòteo, mio carissimo figlio. Dio Padre e il Signore nostro Gesù Cristo ti diano grazia, misericordia e pace.
Ringraziamento e incoraggiamento
3Ringrazio Dio: io lo servo con coscienza pura, come hanno fatto i miei antenati, e lo ringrazio ogni volta che mi ricordo di te nelle mie preghiere. 4Notte e giorno ricordo le tue lacrime e ho un grande desiderio di rivederti per essere pieno di gioia. 5Ricordo la tua fede sincera, quella fede che hanno avuto anche tua nonna Lòide e tua madre Eunìce. Sono certo che anche tu la possiedi.
6Per questo ti raccomando di tener vivo in te quel dono di Dio che hai ricevuto, quando io ho posto le mie mani sul tuo capo. 7Perché Dio non ci ha dato uno spirito che ci rende paurosi; ma uno spirito che ci dà forza, amore e saggezza. 8Dunque non aver vergogna quando parli del nostro Signore e dichiari di credere in lui, e non vergognarti di me che sono in prigione per lui. Piuttosto anche tu, aiutato dalla forza di Dio, soffri insieme con me per il Vangelo.
9Perché Dio ci ha salvati e ci ha chiamati a essere il suo popolo; non a causa delle opere che noi abbiamo compiuto, ma per sua decisione e per sua grazia. Da sempre, Dio è generoso verso di noi, per mezzo di Gesù Cristo; 10ma la sua grazia si è chiaramente manifestata ora che è venuto Gesù Cristo, il nostro Salvatore. Egli ha distrutto il potere della morte e, per mezzo del Vangelo, ci ha fatto conoscere la vita immortale.
11Dio mi ha incaricato di annunziare questo messaggio, di essere apostolo e maestro. 12Per questo io soffro tanti mali, ma non me ne vergogno. Infatti io so a chi ho dato la mia fiducia e sono convinto che egli è capace di custodire fino all'ultimo giorno ciò che mi è stato affidato.
13Le sane parole che hai ascoltato da me, siano per te come un modello e continua nella fede e nell'amore che ci vengono da Cristo Gesù. 14Con l'aiuto dello Spirito Santo che abita in noi, custodisci il buon deposito che ti è stato affidato.
15Come tu sai, tutti quelli dell'Asia Minore mi hanno abbandonato. Tra gli altri, anche Figelo ed Ermògene. 16Il Signore benedica la famiglia di Onesiforo, perché molte volte egli è venuto a darmi conforto. Non ha avuto vergogna di me che sono in prigione. 17Anzi, quando è venuto a Roma mi ha cercato con premura, finché non mi ha trovato. 18Il Signore gli faccia trovare la misericordia di Dio nel giorno del giudizio. E tu sai meglio di me quanto egli mi sia stato utile mentre ero ad Efeso.
Ringraziamento e incoraggiamento
3Ringrazio Dio: io lo servo con coscienza pura, come hanno fatto i miei antenati, e lo ringrazio ogni volta che mi ricordo di te nelle mie preghiere. 4Notte e giorno ricordo le tue lacrime e ho un grande desiderio di rivederti per essere pieno di gioia. 5Ricordo la tua fede sincera, quella fede che hanno avuto anche tua nonna Lòide e tua madre Eunìce. Sono certo che anche tu la possiedi.
6Per questo ti raccomando di tener vivo in te quel dono di Dio che hai ricevuto, quando io ho posto le mie mani sul tuo capo. 7Perché Dio non ci ha dato uno spirito che ci rende paurosi; ma uno spirito che ci dà forza, amore e saggezza. 8Dunque non aver vergogna quando parli del nostro Signore e dichiari di credere in lui, e non vergognarti di me che sono in prigione per lui. Piuttosto anche tu, aiutato dalla forza di Dio, soffri insieme con me per il Vangelo.
9Perché Dio ci ha salvati e ci ha chiamati a essere il suo popolo; non a causa delle opere che noi abbiamo compiuto, ma per sua decisione e per sua grazia. Da sempre, Dio è generoso verso di noi, per mezzo di Gesù Cristo; 10ma la sua grazia si è chiaramente manifestata ora che è venuto Gesù Cristo, il nostro Salvatore. Egli ha distrutto il potere della morte e, per mezzo del Vangelo, ci ha fatto conoscere la vita immortale.
11Dio mi ha incaricato di annunziare questo messaggio, di essere apostolo e maestro. 12Per questo io soffro tanti mali, ma non me ne vergogno. Infatti io so a chi ho dato la mia fiducia e sono convinto che egli è capace di custodire fino all'ultimo giorno ciò che mi è stato affidato.
13Le sane parole che hai ascoltato da me, siano per te come un modello e continua nella fede e nell'amore che ci vengono da Cristo Gesù. 14Con l'aiuto dello Spirito Santo che abita in noi, custodisci il buon deposito che ti è stato affidato.
15Come tu sai, tutti quelli dell'Asia Minore mi hanno abbandonato. Tra gli altri, anche Figelo ed Ermògene. 16Il Signore benedica la famiglia di Onesiforo, perché molte volte egli è venuto a darmi conforto. Non ha avuto vergogna di me che sono in prigione. 17Anzi, quando è venuto a Roma mi ha cercato con premura, finché non mi ha trovato. 18Il Signore gli faccia trovare la misericordia di Dio nel giorno del giudizio. E tu sai meglio di me quanto egli mi sia stato utile mentre ero ad Efeso.
▲ Il buon soldato di Cristo
1Figlio mio, prendi forza dalla grazia che ci viene da Cristo Gesù. 2Ciò che io ho detto alla presenza di molti testimoni affidalo a persone fidate che siano in grado a loro volta di insegnarlo anche ad altre persone.
3Prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. 4Quando uno fa il soldato non perde tempo con i problemi della vita comune: si preoccupa soltanto di far contento il suo comandante. 5Anche nelle gare sportive, un atleta può ottenere il premio soltanto se rispetta le regole. 6E il contadino che lavora duramente deve essere il primo a raccogliere i frutti. 7Cerca di capire quel che ti dico. Certamente il Signore ti darà l'intelligenza per comprendere ogni cosa.
8Ricòrdati di Gesù Cristo
e di ciò che io annunzio:
Fu un discendente del re Davide,
Dio lo risuscitò da morte.
9Per lui io soffro fino a essere incatenato come delinquente. Ma la parola di Dio non è incatenata! 10Perciò io sopporto ogni difficoltà a vantaggio di quelli che Dio si è scelti, perché anch'essi possano raggiungere la salvezza che ci viene da Cristo Gesù e la gloria eterna. 11Queste sono parole sicure:
'Se noi moriamo con lui,
con lui anche vivremo.
12Se con lui soffriamo
con lui anche regneremo.
Se noi lo rifiutiamo, anche lui ci rifiuterà.
13E anche se noi non gli siamo fedeli,
egli rimane fedele,
perché non può mettersi in contraddizione con se stesso'.
Il buon servitore di Cristo
14A tutti ricorda queste cose. Scongiurali, davanti a Dio, di evitare litigi sulle parole; sono discussioni che non servono a niente e portano alla rovina quelli che le ascoltano. 15Tu cerca di essere degno di lode davanti a Dio, come un lavoratore che non deve vergognarsi del suo lavoro, come uno che predica la parola di verità senza compromessi.
16Evita le chiacchiere inutili; chi le fa si allontana sempre più da Dio, 17e insegna dottrine malsane, che si diffondono come cancrena in una ferita. Così hanno fatto anche Imenèo e Filèto. 18Essi si sono allontanati dalla verità, e ora mettono in difficoltà la fede di altri insegnando che la nostra risurrezione è già avvenuta.
19Tuttavia, le solide fondamenta poste da Dio sono resistenti. Vi sono scolpite queste parole:
'Il Signore conosce quelli che sono suoi' e
'Chi invoca il nome del Signore
deve allontanarsi dal male'.
20In una grande casa, però, non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento; vi sono anche vasi di legno e di terracotta. Quelli preziosi sono riservati per occasioni speciali, gli altri si usano ogni giorno. 21Se uno si purifica da tutti i mali che ho detto, sarà come un vaso prezioso, santificato, utile al suo padrone, pronto per ogni opera buona.
22Sta' lontano dalle passioni che attirano i giovani. Insieme con tutti quelli che si rivolgono al Signore con cuore puro, tu devi impegnarti a raggiungere la giustizia, la fede, l'amore, la pace. 23Evita le discussioni stupide e disordinate: tu sai che provocano litigi. 24Invece uno che lavora per il Signore non deve essere litigioso. Si mostri gentile con tutti, capace di insegnare, paziente di fronte alle offese. 25Deve saper rimproverare con dolcezza quelli che gli si mettono contro, con la speranza che Dio darà anche a questa gente l'occasione di cambiar vita e di conoscere la verità. 26Così ritroveranno il buon senso, si libereranno dalla trappola del demonio che li aveva presi per farli ubbidire alla sua volontà.
3Prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. 4Quando uno fa il soldato non perde tempo con i problemi della vita comune: si preoccupa soltanto di far contento il suo comandante. 5Anche nelle gare sportive, un atleta può ottenere il premio soltanto se rispetta le regole. 6E il contadino che lavora duramente deve essere il primo a raccogliere i frutti. 7Cerca di capire quel che ti dico. Certamente il Signore ti darà l'intelligenza per comprendere ogni cosa.
8Ricòrdati di Gesù Cristo
e di ciò che io annunzio:
Fu un discendente del re Davide,
Dio lo risuscitò da morte.
9Per lui io soffro fino a essere incatenato come delinquente. Ma la parola di Dio non è incatenata! 10Perciò io sopporto ogni difficoltà a vantaggio di quelli che Dio si è scelti, perché anch'essi possano raggiungere la salvezza che ci viene da Cristo Gesù e la gloria eterna. 11Queste sono parole sicure:
'Se noi moriamo con lui,
con lui anche vivremo.
12Se con lui soffriamo
con lui anche regneremo.
Se noi lo rifiutiamo, anche lui ci rifiuterà.
13E anche se noi non gli siamo fedeli,
egli rimane fedele,
perché non può mettersi in contraddizione con se stesso'.
Il buon servitore di Cristo
14A tutti ricorda queste cose. Scongiurali, davanti a Dio, di evitare litigi sulle parole; sono discussioni che non servono a niente e portano alla rovina quelli che le ascoltano. 15Tu cerca di essere degno di lode davanti a Dio, come un lavoratore che non deve vergognarsi del suo lavoro, come uno che predica la parola di verità senza compromessi.
16Evita le chiacchiere inutili; chi le fa si allontana sempre più da Dio, 17e insegna dottrine malsane, che si diffondono come cancrena in una ferita. Così hanno fatto anche Imenèo e Filèto. 18Essi si sono allontanati dalla verità, e ora mettono in difficoltà la fede di altri insegnando che la nostra risurrezione è già avvenuta.
19Tuttavia, le solide fondamenta poste da Dio sono resistenti. Vi sono scolpite queste parole:
'Il Signore conosce quelli che sono suoi' e
'Chi invoca il nome del Signore
deve allontanarsi dal male'.
20In una grande casa, però, non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento; vi sono anche vasi di legno e di terracotta. Quelli preziosi sono riservati per occasioni speciali, gli altri si usano ogni giorno. 21Se uno si purifica da tutti i mali che ho detto, sarà come un vaso prezioso, santificato, utile al suo padrone, pronto per ogni opera buona.
22Sta' lontano dalle passioni che attirano i giovani. Insieme con tutti quelli che si rivolgono al Signore con cuore puro, tu devi impegnarti a raggiungere la giustizia, la fede, l'amore, la pace. 23Evita le discussioni stupide e disordinate: tu sai che provocano litigi. 24Invece uno che lavora per il Signore non deve essere litigioso. Si mostri gentile con tutti, capace di insegnare, paziente di fronte alle offese. 25Deve saper rimproverare con dolcezza quelli che gli si mettono contro, con la speranza che Dio darà anche a questa gente l'occasione di cambiar vita e di conoscere la verità. 26Così ritroveranno il buon senso, si libereranno dalla trappola del demonio che li aveva presi per farli ubbidire alla sua volontà.
▲ Negli ultimi giorni
1Devi sapere che negli ultimi tempi ci saranno giorni difficili. 2Gli uomini saranno egoisti, avari, fanfaroni, orgogliosi e bestemmiatori; si ribelleranno ai genitori, non avranno riconoscenza per nessuno e non rispetteranno le cose sante. 3Saranno senza amore, duri, maldicenti e intrattabili. Saranno violenti, nemici del bene, 4traditori e accecati dalla superbia, attaccati ai piaceri più che a Dio. 5Conserveranno l'apparenza esterna della fede, ma avranno rifiutato la sua forza interiore.
Sta' lontano anche da questa gente! 6Tra questi vi sono alcuni che entrano nelle case e riescono a dominare certe donnette, cariche di peccati, schiave di ogni passione. 7Sono donne sempre pronte a imparare, ma non arrivano mai a conoscere la verità. 8E quegli uomini si comportano come i maghi Iannes e Iambres che si erano messi contro Mosè: essi si mettono contro la verità. Sono uomini dalla mente corrotta, e la loro fede non vale nulla. 9Ma non andranno molto lontano: presto tutti vedranno che sono stupidi, come è accaduto per quei due.
Raccomandazioni
10Tu invece mi sei stato sempre vicino; hai seguito il mio insegnamento, il mio modo di fare, i miei progetti, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia costanza.
11Hai visto le mie sofferenze e le mie persecuzioni, anche quelle che mi hanno colpito ad Antiòchia, a Icònio e a Listra: eppure il Signore mi ha liberato da tutte le difficoltà. 12Del resto tutti quelli che vogliono rimanere fedeli a Dio e uniti a Gesù Cristo saranno perseguitati. 13Ma gli uomini malvagi e impostori andranno sempre peggio: saranno allo stesso tempo imbroglioni e imbrogliati.
14Tu però rimani fermo, fedele alla verità che hai imparato e della quale sei pienamente convinto. Ricorda da chi l'hai imparata. 15Tu conosci la sacra Bibbia già da quando eri bambino: essa può darti la saggezza che conduce alla salvezza, per mezzo della fede in Cristo Gesù. 16Tutto ciò che è scritto nella Bibbia è ispirato da Dio, e quindi è utile per insegnare la verità, per convincere, per correggere gli errori ed educare a vivere in modo giusto. 17E così ogni uomo di Dio può essere perfettamente pronto, ben preparato a compiere ogni opera buona.
Sta' lontano anche da questa gente! 6Tra questi vi sono alcuni che entrano nelle case e riescono a dominare certe donnette, cariche di peccati, schiave di ogni passione. 7Sono donne sempre pronte a imparare, ma non arrivano mai a conoscere la verità. 8E quegli uomini si comportano come i maghi Iannes e Iambres che si erano messi contro Mosè: essi si mettono contro la verità. Sono uomini dalla mente corrotta, e la loro fede non vale nulla. 9Ma non andranno molto lontano: presto tutti vedranno che sono stupidi, come è accaduto per quei due.
Raccomandazioni
10Tu invece mi sei stato sempre vicino; hai seguito il mio insegnamento, il mio modo di fare, i miei progetti, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia costanza.
11Hai visto le mie sofferenze e le mie persecuzioni, anche quelle che mi hanno colpito ad Antiòchia, a Icònio e a Listra: eppure il Signore mi ha liberato da tutte le difficoltà. 12Del resto tutti quelli che vogliono rimanere fedeli a Dio e uniti a Gesù Cristo saranno perseguitati. 13Ma gli uomini malvagi e impostori andranno sempre peggio: saranno allo stesso tempo imbroglioni e imbrogliati.
14Tu però rimani fermo, fedele alla verità che hai imparato e della quale sei pienamente convinto. Ricorda da chi l'hai imparata. 15Tu conosci la sacra Bibbia già da quando eri bambino: essa può darti la saggezza che conduce alla salvezza, per mezzo della fede in Cristo Gesù. 16Tutto ciò che è scritto nella Bibbia è ispirato da Dio, e quindi è utile per insegnare la verità, per convincere, per correggere gli errori ed educare a vivere in modo giusto. 17E così ogni uomo di Dio può essere perfettamente pronto, ben preparato a compiere ogni opera buona.
▲ 1Davanti a Dio e davanti a Cristo Gesù che si manifesterà come re, quando verrà a giudicare i vivi e i morti, voglio farti una raccomandazione: 2predica la parola di Dio, insisti in ogni occasione, rimprovera, raccomanda e incoraggia, usando tutta la tua pazienza e la tua capacità d'insegnare. 3Perché ci sarà un tempo nel quale gli uomini non vorranno più ascoltare la sana dottrina, ma seguiranno le loro voglie: si procureranno molti nuovi maestri, i quali insegneranno le cose che essi avranno voglia di ascoltare. 4Non daranno più ascolto alla verità e andranno dietro alle favole.
5Tu però sta' sempre in guardia, sopporta le sofferenze, continua il tuo lavoro di predicatore del Vangelo, porta a termine il tuo impegno a servizio di Dio.
Paolo sente la morte vicina
6Quanto a me, ormai è giunta l'ora di offrire la mia vita come sacrificio a Dio. È il momento di iniziare il mio ultimo viaggio. 7Ho combattuto la buona battaglia, sono arrivato fino al termine della mia corsa e ho conservato la fede. 8Ora mi aspetta il premio della vittoria: il Signore, che è giudice giusto, mi consegnerà la corona di uomo giusto. Nell'ultimo giorno egli la consegnerà non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno atteso con amore il momento della sua apparizione.
Ultime raccomandazioni
9Fa' il possibile per venire presto da me, 10perché Dema mi ha abbandonato: ha preferito le cose di questo mondo ed è andato a Tessalonica. Anche Crescente e Tito sono andati via, uno verso la Galazia e l'altro in Dalmazia. 11Soltanto Luca è con me. Porta con te anche Marco, perché mi sarà utile nel lavoro a servizio di Dio. 12Tìchico l'ho mandato a Efeso.
13Quando vieni, portami il mantello che ho lasciato a Tròade, in casa di Carpo. Portami anche i libri, ma soprattutto le pergamene.
14Alessandro, il fabbro, si è comportato molto male con me: il Signore lo ripagherà in proporzione di quel che ha fatto. 15Non fidarti di lui, perché si è messo decisamente contro ciò che noi abbiamo predicato.
16La prima volta che ho dovuto difendermi in tribunale, nessuno mi è rimasto vicino. Mi hanno abbandonato tutti. Dio non voglia tenerne conto! 17Però il Signore è rimasto con me e mi ha dato la forza: di modo che, anche in quella occasione, io ho potuto annunziare il suo messaggio e farlo ascoltare a tutti quelli che non conoscono Dio. Allora il Signore mi ha liberato dal pericolo estremo.
18Egli mi libererà ancora da ogni male e mi salverà per farmi entrare nel suo regno eterno. A lui la gloria, per sempre! Amen.
Saluti e auguri
19Salutami Prisca, Aquila e la famiglia di Onesiforo. 20Eràsto è restato a Corinto. Tròfimo l'ho lasciato a Milèto perché si era ammalato. 21Cerca di venire prima dell'inverno!
Ti salutano Eubùlo, Pudènte, Lino, Claudia e tutti gli altri fratelli nella fede.
22Il Signore sia con te. La grazia di Dio sia con voi.
Paolo sente la morte vicina
6Quanto a me, ormai è giunta l'ora di offrire la mia vita come sacrificio a Dio. È il momento di iniziare il mio ultimo viaggio. 7Ho combattuto la buona battaglia, sono arrivato fino al termine della mia corsa e ho conservato la fede. 8Ora mi aspetta il premio della vittoria: il Signore, che è giudice giusto, mi consegnerà la corona di uomo giusto. Nell'ultimo giorno egli la consegnerà non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno atteso con amore il momento della sua apparizione.
Ultime raccomandazioni
9Fa' il possibile per venire presto da me, 10perché Dema mi ha abbandonato: ha preferito le cose di questo mondo ed è andato a Tessalonica. Anche Crescente e Tito sono andati via, uno verso la Galazia e l'altro in Dalmazia. 11Soltanto Luca è con me. Porta con te anche Marco, perché mi sarà utile nel lavoro a servizio di Dio. 12Tìchico l'ho mandato a Efeso.
13Quando vieni, portami il mantello che ho lasciato a Tròade, in casa di Carpo. Portami anche i libri, ma soprattutto le pergamene.
14Alessandro, il fabbro, si è comportato molto male con me: il Signore lo ripagherà in proporzione di quel che ha fatto. 15Non fidarti di lui, perché si è messo decisamente contro ciò che noi abbiamo predicato.
16La prima volta che ho dovuto difendermi in tribunale, nessuno mi è rimasto vicino. Mi hanno abbandonato tutti. Dio non voglia tenerne conto! 17Però il Signore è rimasto con me e mi ha dato la forza: di modo che, anche in quella occasione, io ho potuto annunziare il suo messaggio e farlo ascoltare a tutti quelli che non conoscono Dio. Allora il Signore mi ha liberato dal pericolo estremo.
18Egli mi libererà ancora da ogni male e mi salverà per farmi entrare nel suo regno eterno. A lui la gloria, per sempre! Amen.
Saluti e auguri
19Salutami Prisca, Aquila e la famiglia di Onesiforo. 20Eràsto è restato a Corinto. Tròfimo l'ho lasciato a Milèto perché si era ammalato. 21Cerca di venire prima dell'inverno!
Ti salutano Eubùlo, Pudènte, Lino, Claudia e tutti gli altri fratelli nella fede.
22Il Signore sia con te. La grazia di Dio sia con voi.